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La Scuola Grande di San Marco e il Museo dell’Anatomia

La Scuola Grande di San Marco, considerata una delle confraternite più prestigiose della città, si affaccia sul campo di San Giovanni e Paolo accanto all’omonima chiesa domenicana. L’edificio è ritenuto uno dei massimi capolavori architettonici del primo Rinascimento ed ora ospita l’Ospedale Civile di Venezia.

La sua struttura interna prevedeva una sala al piano terra che serviva all’assistenza dei confratelli e dei bisognosi. I fedeli si raccoglievano in questo spazio per organizzare le processioni che venivano celebrate di domenica o per la festa del Corpus Domini. A questo scopo, in una sala retrostante, si tenevano le cappe, i soleri, cioè i baldacchini ed i candelabri.

Al piano superiore, nella sala capitolare si riunivano i confratelli per le assemblee generali. Attualmente nelle teche in esposizione si conservano i tomi dei medici più famosi per le loro scoperte come Ippocrate, Galieno, Fracastoro e Fallopio. Vi sono inoltre gli strumenti medici, relativi alla chirurgia traumatologica, all’anestesia, all’oculistica del XIX e XX secolo, insieme ai libri e alle cartelle cliniche delle donazioni fatte dai medici e dai primari dell’ospedale.

La sala dell’Albergo, dove si tenevano le riunioni del governo della confraternita, è decorata da teleri con le storie della vita del santo patrono, San Marco e vi si trovano riferimenti anche alle attività commerciali dei confratelli in Oriente. La biblioteca medica qui allestita conta all’incirca diciottomila volumi.

Il museo dell’anatomia e della farmacia, suddiviso in due piccole sale, si trova nello stesso edificio. Nella prima si possono ammirare vasi contenenti reperti anatomici, mentre nella seconda sono conservati gli arredi tipici di una farmacia ottocentesca. In contenitori tipici dell’epoca sono esposte erbe officinali, nicotina, china, stricnina e caffè.

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