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Ca’ Rezzonico

Nel ‘700 i viaggiatori del Grand Tour e gli amanti del divertimento avevano come loro meta prediletta Venezia, dove partecipavano a feste e spettacoli organizzati in splendidi palazzi. Uno dei più frequentati dell’epoca fu Ca’ Rezzonico, maestoso edificio lungo il Canal Grande. La sua costruzione fu iniziata dall’architetto Baldassare Longhena per la famiglia veneziana dei Bon, ma fu completata da Giorgio Massari per i Rezzonico, provenienti da Como.

Questi erano una famiglia facoltosa, nota per i ricevimenti dati in onore di ospiti illustri tra i quali i più famosi furono il duca di York e l’imperatore Giuseppe II d’Austria per il quale fu allestito un concerto con 110 musiciste.

In occasione del matrimonio tra Faustina Savorgnan e Ludovico Rezzonico, nel 1757, i festeggiamenti durarono più del previsto tra feste e banchetti sontuosi. La loro unione fu celebrata dal famoso pittore Giambattista Tiepolo, che dipinse il tema dell’allegoria nuziale sul soffitto di una delle sale del primo piano nobile.

Quando gli invitati arrivavano al loro palazzo, venivano accolti alla porta d’acqua da servitori molto eleganti che li accompagnavano alla sala da ballo, considerata la più grande di tutta la città. In questo salone si preparavano banchetti, serviti su lunghe tavole ornate da ricchi deseri, ovvero centri tavola. I pranzi seguivano già la moda francese: venivano serviti prima i piatti caldi, poi quelli freddi ed infine i dolci.

Nei salottini più intimi i patrizi trascorrevano invece l’intera giornata conversando, ascoltando musica e sorseggiando bevande esotiche come la cioccolata ed il caffè oppure giocando a carte e fiutando tabacco. Passavano il loro tempo alla ricerca frenetica del divertimento e del piacere come testimoniano le scene di genere dipinte da Pietro Longhi e conservate nel palazzo.

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